Bartlmä von Wenzl, 1648-1680
L’imprenditore
Bartlmä von Wenzl, discendente di una notabile famiglia di imprenditori, nel 1674 sposò Anna Tannauer von Tannenberg, la cui famiglia commerciava in minerali e metalli a Schwaz. Nel 1676 Bartlmä e il fratello minore Anton (1651–1716) acquistarono dallo zio Stefan Wenzl la miniera di rame di Predoi. Da qui iniziò l‘ascesa della famiglia, che fu elevata al rango nobiliare con il predicato “von Sternbach”.
Successivamente Bartlmä vendette la sua quota della miniera al suocero Georg Tannauer. Durante la guida congiunta di Sternbach e Tannenberg l’azienda mineraria di Predoi, che attraversava un periodo di crisi, fu riorganizzata; l’amministrazione della miniera e le fonderie furono unificate sotto un’unica nuova denominazione sociale: “Ahrner Handel”. Fino al 1700 circa una parte considerevole del rame estratto a Predoi fu inviata a Trieste, via Dobbiaco.
Bartlmä von Wenzl, discendente di una notabile famiglia di imprenditori, nel 1674 sposò Anna Tannauer von Tannenberg, la cui famiglia commerciava in minerali e metalli a Schwaz. Nel 1676 Bartlmä e il fratello minore Anton (1651–1716) acquistarono dallo zio Stefan Wenzl la miniera di rame di Predoi. Da qui iniziò l‘ascesa della famiglia, che fu elevata al rango nobiliare con il predicato “von Sternbach”.
Successivamente Bartlmä vendette la sua quota della miniera al suocero Georg Tannauer. Durante la guida congiunta di Sternbach e Tannenberg l’azienda mineraria di Predoi, che attraversava un periodo di crisi, fu riorganizzata; l’amministrazione della miniera e le fonderie furono unificate sotto un’unica nuova denominazione sociale: “Ahrner Handel”. Fino al 1700 circa una parte considerevole del rame estratto a Predoi fu inviata a Trieste, via Dobbiaco.